Il capitano Adrian Ricchiuti risponde a qualche breve domanda in vista della ripartenza del campionato dove ad attenderci ci sarà La Fiorita, ex squadra del calciatore argentino,

Come è stato tornare al calcio giocato dopo diversi mesi e come hai ritrovato la squadra?
Tornare dopo tutti questi mesi è stata una liberazione, ora voglio aiutare ancora di più una società che mi ha trattato con i guanti.

Gli acquisti arrivati in gennaio hanno alzato il livello medio della squadra?
Sicuramente si, quelli che sono arrivati sono bravi giocatori e soprattutto ottime persone che ci hanno aiutato ad alzare il nostro rendimento, ma il merito va condiviso con tutti gli altri calciatori della rosa.

Sabato si gioca contro la tua ex squadra, La Fiorita, cosa bisogna temere maggiormente di loro?
Loro sono una grande squadra e una grande realtà, non parlerei di timore perché è pur sempre una partita di calcio. Sicuramente da parte nostra c’è rispetto nei loro confronti, ma credo che la stessa cosa valga per loro nei nostri: entrambe le squadre dovranno cercare la vittoria, speriamo sarà una bella partita anche se si giocherà a porte chiuse. Ritroverò grandi amici nella Fiorita, a partire dal presidente fino al magazziniere sono e saranno sempre nel mio cuore e li ringrazierò per sempre, ma adesso penso alla Virtus e tutti insieme dobbiamo impegnarci al massimo per centrare un buon risultato.