La Società Virtus AC 1964 apprende, con estremo rammarico, della decisione della UEFA di escluderla dal primo turno di qualificazione della Conference League 2023/24. Pur rispettando la scelta del massimo organo calcistico europeo, la Società non può che essere dispiaciuta del fatto che le venga impedito di prendere parte alla manifestazione continentale, un diritto che la Virtus si è garantita sul campo con pieno merito dopo la vittoria della prima, storica, Coppa Titano.
L’esclusione è dettata dal coinvolgimento di alcuni ex tesserati nella vicenda calcioscommesse del 2017, scoppiata dopo l’ormai arcinota gara Virtus/San Giovanni: una situazione in cui la Società, pur risultando totalmente estranea, viene penalizzata unicamente per la sola responsabilità oggettiva.
L’unica leggerezza è stata quella di fidarci di persone che, con scelte discutibili, hanno violato le regole di lealtà sportiva ed umana, infangando il nome della nostra Società.
Con questa decisione della UEFA speriamo di aver messo una pietra tombale su quella vicenda ormai lontana nel tempo, che vogliamo ora definitivamente metterci alle spalle.
Da quella situazione ci siamo rialzati, ripartendo da zero e imbastendo un progetto che nel giro di qualche stagione ci ha visto sfidare alla pari le migliori squadre del calcio sammarinese, fino alla stupenda vittoria del 27 maggio.
Ci servirà forse qualche giorno per smaltire questa delusione, ma saremo ancora più motivati nel programmare la prossima stagione, nella quale la squadra sarà ancora più competitiva per continuare ad essere protagonisti e coronare finalmente il nostro sogno europeo. Un sogno che questa volta nessuno potrà toglierci.